Quest’anno però è stata anche teatro del secondo grande evento che ha visto Vodafone al fianco di ESL Italia con gli ESL Italian Open, ospitati nella chiesa sconsacrata di San Romano rinominata per l’occasione “eSports Cathedral”.
Come già avevo anticipato a proposito della Milan Games Week, gli eSports conquistano sempre maggior terreno: se si stima che il totale delle revenue – tra subscriptions, sponsorship, advertising e vendita dei diritti di broadcasting – per gli “sport elettronici” possa superare i 900 milioni di dollari nel 2018, con un’audience potenziale di oltre 250 milioni di persone nel 2021, è appena della settimana scorsa la notizia che Michael Jordan ha investito 26 milioni di dollari nel round C di finanziamento di aXiomatic, l’azienda che possiede Liquid, uno dei team di eSports più quotati. E proprio a Liquid appartiene Rapha, il campione statunitense che a Lucca ha sfidato l’italiano e giovanissimo Marco “Vengeur” Ragusa durante le fasi finali di Quake Champions Duel Invitational.
.@Quake Champions live dalla @ESL Arena a #LuccaCG18 🎮 #PlayFaster @VodafoneMediaIT https://t.co/c6OWqGS5h1
— Emanuela Zaccone (@Zatomas) October 31, 2018
Epica intro di @JoRoSaR: comincia lo user bracket a #QUAKEChampions qui agli #italianesportsopen18 🙌🏻 #PlayFaster #ESL #LuccaCG18 #ThisisEsports @VodafoneMediaIT pic.twitter.com/4H3j6xdYeM
— Emanuela Zaccone (@Zatomas) November 1, 2018
Purtroppo Vengeur non è riuscito ad accedere alle fasi successive, che hanno poi visto trionfare l’ugherese Adrián “Raisy” Birgány nell’arena lucchese.
Si conclude la scalata alla vittoria di 🇭🇺@myztroraisy per il @Quake Duel Invitational a @LuccaCandG! Grazie a tutti! #PlayFaster #ThisIsEsports #LuccaCG18 #ESL #italianesportsopen18@VodafoneMediaIT @Intel_Italia @PocophoneGlobal @bethesda_it pic.twitter.com/dpKxObrPQ0
— ESL Italia (@ESLItaly) November 1, 2018
eSport, arene, e un pubblico che si emoziona e sa emozionarsi grazie anche ai commenti live di veterani del settore come Simone “AKirA” Trimarchi e Tommaso “Punkà” Pietropaolo e alla presenza scenica sul palco del sempre fantastico JoRoSar.
Esattamente come negli sport “tradizionali”. Nonostante la generale poca conoscenza del settore che porta spesso con sé una scarsa comprensione del fenomeno (come sottolineavo già in “Apologia dei videogame”).
I numeri però non mentono. Per questo non stupisce il crescente interesse dei brand verso questo mondo.
Per Vodafone, Lucca ha rappresentato la seconda tappa del roadshow che proseguirà nei prossimi mesi e che ha visto il colosso della telefonia fare propria la missione di ESL con il supporto agli eSports, ma anche con una concreta fornitura di infrastrutture, grazie alla velocità della propria connessione (il claim #PlayFaster la dice lunga sull’approccio di Vodafone).
D’altra parte Vodafone ha di recente lanciato Unlimited Red+, la prima offerta consumer Fully Unlimited che trae il massimo dalla Giga Network di Vodafone (di cui avevo parlato qui) e che chiaramente strizza l’occhio ai gamer e ai fan degli eSports, che fruiscono ore di contenuti in video streaming.
Che siate player o meno, fate spazio agli eSports: imparerete che esiste una dimensione di gioco che si traduce in sana competitività e che crea communities di appassionati.